Il mondo senza lavoro
Alice è l'ultima impiegata sulla Terra: intorno a lei, infatti, c'è un mondo in cui i robot e l'automazione hanno sostituito gli uomini in tutto. E gli individui non devono più lavorare.
E' questa la visione del video realizzato da The Guardian: un mondo senza più lavoro. Per alcuni un'immagine terrificante. A meno che non si dia retta al giornalista Paul Mason che, nel suo articolo "Automation may mean a post-work society but we shouldn't be afraid" (L'automazione può significare una società post-lavoro ma non dobbiamo avere paura), afferma che le società contemporanee stanno appositamente frenando lo sviluppo tecnologico e industriale perché incapaci di ridefinire nuovi modelli di società prive di lavoro umano. Il suo assunto è che stiano sempre più aumentando i lavori di basso profilo, quelli poco o nulla professionalmente qualificati e, quindi, le società dovrebbero ripensare l'intero sistema produttivo e iniziare a scollegare la retribuzione dal lavoro sul modello dei Paesi del Nord Europa, dove gli orari, a fronte di un pari salario, sono stati già ridotti di almeno due ore. Una riprogrammazione che dovrebbe investire non solo la società tutta ma anche i singoli individui, troppo abituati a considerarsi solo in funzione della propria occupazione.
Nel video di animazione una giornata tipo di Alice